In merito alla certificazione energetica edifici è stato proposto un nuovo progetto dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione e questo nuovo progetto verrà discusso fino al 5 aprile 2011 tramite l’inchiesta pubblica preliminare.
Dati del Progetto
Prestazioni energetiche degli edifici per la certificazione energetica edifici: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali
Questo documento intende fornire i metodi per la determinazione del fabbisogno di energia per i diversi usi e tipologie dell’edificio.
Il progetto si applicherebbe sia a edifci di nuova progettazione che a quelli in via di ristrutturazione o già esistenti per:
- riscaldamento
- produzione di acqua calda
- usi igienico-sanitari
- per i sistemi di ventilazione
- per i sistemi di ventilazione combinati alla climatizzazione
- per i sistemi di illuminazione
Nuova direttiva 2010/31/CE: L’obiettivo di questa normativa è quello di predisporre quindi un quadro nazionale più ampio e coerente con la nuova normativa europea ed in particolare con la nuova direttiva 2010/31/CE sulle performance energetiche degli edifici.
L’ attestato di certificazione energetica edifici contiene tutte le informazioni legate all’efficienza energetica dell’immobile.
In particolare l’attestato per la certificazione energetica degli immobili deve contenere:
– dati di efficienza energetica
– valori a norma di legge regionale per la certificazione energetica dell’edificio
– la classe energetica secondo i calcoli fatti dal certificatore energetico.
Iter per la certificazione energetica degli edifici
Dal 2006 il certificato energetico degli edifici è obbligatorio e dal 2011 mentre prima bastava un’attestato di qualificazione enrgetica serve un documento redatto dai certificatori energetici.
La Certificazione Energetica degli edifici assegna quindi una classe energetica (da A a G) all’immobile stesso.
La classificazione consentirà quindi all’acquirente futuro di rendersi conto dei costi di riscaldamento ed uso degli impianti che avrà in quell’edificio.
Per il proprietario invece consetirà di arricchire il valore stesso dell’immobile.
I Decreti Legislativi che regolamentano la certificazione energetica edifici sono il 192/05 e il 311/06 che hanno stabilito che è obbligatoria per gli edifici.
Con l’introduzione della certificazione energetica degli edifici viene quindi introdotto il certificato energetico (ACE), valido e regolamentato di regione in regione e divenuto obbligatorio in caso di nuove costruzioni ma anche di ristrutturazioni pesanti sugli edifici.
Chi costruisce quindi o chi apporta delle modifiche se applicate con l’ottica di migliorare la proria efficienza energetica potrà usufruire degli incentivi messi a disposizione dallo stato per la costruzione/ristrutturazione della propria casa.
La certificazione energetica edifici è quindi fondamentale per stabilire a che fascia di sconto si ha diritto, più bassa sarà la classe, più alto sarà lo sconto.
Ecco gli sconti:
contributo di 83 € al metro quadro fino ad un massimo di 5000 € per gli edifici che presentano un risparmio energetico del 30 %
contributo 116 € al metro quadro fino ad un massimo di 7000 € per gli edifici che presentano un efficienza energetica del 50 %
Questo calcolo lo potete trovare nella normativa del D. Lgs. 192/2005 che regolamenta la certificazione energetica edifici.
Qui a destra potrete trovare altre sezioni che spiegano tutte queste normative ed altre informazioni sulla certificazione energetica degli edifici.