Paglia e legno sono spesso visti soltanto come materiali poveri, utilizzati per numerose attività, ma sempre in ambito rurale o montano e raramente vengono accostati ad alcune peculiarità di utilizzo che ne fanno oggi materiali di elezione nella costruzione delle case in bioedilizia.
La loro leggerezza, resistenza intrinseca, semplicità di lavorazione ed affidabilità nel tempo, unitamente alla loro indiscutibile naturalità, hanno infatti fatto in modo che questi materiali stiano entrando sempre più prepotentemente nelle nuove edificazioni, sempre più orientate ad un approccio sostenibile all’edilizia e ad una ricerca continua dei materiali più efficienti da un punto di vista energetico.
La realizzazione di case in bioedilizia con strutture portanti in legno o in paglia garantisce infatti un’efficacia termica estremamente più elevata rispetto alle costruzioni tradizionali, con risparmi energetici davvero consistenti, soprattutto calcolando il lungo periodo di vita di un’abitazione di nuova realizzazione.
A garantire consistenti risparmi energetici fin dal primo momento sono anche le tempistiche normalmente richieste per la realizzazione di case in bioedilizia in legno, che rendono assolutamente impari il confronto con le edificazioni tradizionali, pochi giorni sono infatti necessari per arrivare alla posa del tetto e altrettanto rapidamente verranno assemblate le pareti esterne e le tramezze interne.
E’ dunque evidente come la realizzazione di case in bioedilizia porti numerosi benefici fin dai primi momenti, riducendo le emissioni in ambiente dei macchinari di cantiere e riducendo le tempistiche di occupazione del nuovo edificio, con conseguente risparmio economico per gli occupanti.