Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera scommette nella green economy: “può avere anche in Italia un impatto sulla creazione dei posti di lavoro. La capacità delle nostre aziende, che può essere supportata ulteriormente, è notevole”.
È quanto ha affermato, rispondendo a una domanda del pubblico, durante il Festival dell’economia di Trento. Ribadisce poi lo sforzo italiano nel rispetto delle direttive imposte dal quadro comunitario: “L’Italia ha preso l’impegno 20-20-20 con l’Europa, e lo conferma”.
“Per la parte delle rinnovabili sulla produzione dell’energia elettrica – aggiunge il ministro – li abbiamo già raggiunti, quindi abbiamo deciso di proporci di superare questo 20% di produzione di energia elettrica per via di rinnovabili, per arrivare al 32-33%”.
Il tema delle rinnovabili rappresenta un punto fondamentale, “perché negli scorsi anni il nostro Paese aveva già preso un impegno pazzesco facendo pesare sulle tasche di cittadini e imprese, con 170 miliardi di euro gli incentivi alle rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico. Purtroppo in passato si sono concentrati gli investimenti nei momenti di massimo costo delle tecnologie, dei pannelli. Se avessimo ragionevolmente, come altri Paesi, suddiviso l’investimento, avremmo potuto farne il doppio o il triplo”.
Il ministro Passera promette, nei prossimi provvedimenti, interventi anche sul fronte dell’efficienza energetica. E annuncia che è in corso di redazione la proposta del nuovo piano energetico nazionale. “Credo ci sarà l’apertura alla consultazione pubblica appena la bozza ci sarà e ci aspettiamo il contributo di tutti”.