I materiali termoisolanti per edilizia hanno come scopo principale quello di proteggere gli elementi costruttivi fondamentali (in particolare le pareti perimetrali e le coperture) dalla perdita di calore, situazione che contribuisce in maniera determinante all’efficienza termica dell’abitazione e di conseguenza al suo comfort ed al dispendio economico necessario per mantenere al suo interno temperature accettabili tanto in inverno quanto in estate.
I materiali termoisolanti per edilizia sono moltissimi e difficilmente è possibile indicarne uno migliore rispetto agli altri, perché sono numerosissime le variabili che devono essere valutate di caso in caso.
In generale comunque i materiali termoisolanti per edilizia si dividono in:
- materiali isolanti naturali: hanno la caratteristica di essere riciclabili e duqnue preferibili da un punto di vista si sostenibilità ambientale;
- materiali isolanti minerali: sono tendenzialmente non riciclabili e danno grosse problematiche di impatto ambientale;
- materiali isolanti di sintesi: derivati dal petrolio e completamente non biodegradabili; in alcuni casi possono essere riutilizzati.
Per valutare quale tra i materiali termoisolanti per edilizia possa essere più adatto alle nostre necessità dobbiamo tenere in considerazione alcune problematiche fondamentali quali ad esempio:
- esposizione della casa: case con grandi pareti esposte a nord avranno necessità di proteioni maggiori;
- livello di umidità ambientale: all’aumentare dell’umidità ambientale aumenterà la necessità di scegliere prodotti igroscopicamente efficaci.
Quali sono i materiali termoisolanti per edilizia? L’uso di isolante termico in edilizia è legato alla riduzione dello scambio di calore tra l’interno e l’esterno. L’isolante termico impiegato per il conseguimento di tale obiettivo deve presentare un elevato livello di prestazioni di resistenza al passaggio del calore.
L’isolante termico va inserito all’interno di un sistema di involucro edilizio, in grado di contribuire alla realizzazione della condizione di benessere termico interno e alla riduzione delle dispersioni termiche con la conseguente riduzione del fabbisogno complessivo dell’edificio.
Nell’ambito dell’edilizia, l’isolamento termico è teso alla contenimento di calore all’interno degli edifici (per la protezione dal caldo estivo è più corretto parlare di “schermatura dal calore”). L’impiego di materiali termoisolanti per edilizia è dettato anche dalle recenti normative sul risparmio energetico (D.Leg.192/2005 e la successiva integrazione 311/2006) che hanno definito delle prestazioni energetiche minime relative alla trasmittanza dell’involucro edilizio. Come, ad esempio, nel processo di progettazione, realizzazione e gestione di un green building.
Quali sono i principali materiali termoisolanti per edilizia? Tutto dipende dell’applicazione a cui è volto, ovvero dipende se si tratta di: pareti, soffitti, pavimenti, intercapedini orizzontali, intercapedini verticali e altro ancora. Poi incidono i dati tecnici.
Facciamo quale esempio di materiali termoisolanti per edilizia: argilla cruda, calce espansa, canapa, canna lacustre, fibra di legno, lana di legno mineralizzata, sughero espanso, sughero granulato, lino, paglia, lana di vetro, lana di roccia, lana di vetro compatta, silicato di calcio, poliestere espanso.