Autosufficienza energetica, invenzioni azzereranno bollette

Autosufficienza energetica

Autosufficienza energetica edifici: dal compost alle stufe carica-batteria

Gli analisti di idealista.com hanno individuato una serie di invenzioni che, se diffuse, saranno capaci di ridurre sensibilmente la bolletta, fino ad azzerarla. L’obiettivo è l’autosufficienza energetica. L’effetto collaterale, molto positivo in realtà, è l’utilizzo quasi esclusivo delle rinnovabili.

A riguardo, tra le invenzioni degli ultimi anni, spicca il sistema che vede la “collaborazione” del compost toilette con un biodigestore. Se quest’ultimo viene attaccato allo scaldabagno, può trasformare il residuo organico in “carburante” per riscaldare l’acqua.

Molto importanti anche le innovazioni per quel che riguarda i pannelli solari. Ne esiste infatti una categoria che si configura da sola. Tutti gli addetti sanno come sia difficile configurarli, ma grazie a questa invenzione si dovrà provvedere esclusivamente alla manutenzione.

Autosufficienza energetica edifici: valgono anche le soluzioni storiche.

In mezzo a tutte questo progressismo tecnologico, spicca anche un sistema che di moderno ha poco. Di efficace, però, ha molto. Un binomio curioso ma con del potenziale. Stiamo parlando della raccolta delle acque piovane, reinterpretata in prospettiva attuale – e di autosufficienza energetica. E’ stato inventato un tetto speciale che la raccoglie e la immette nel sistema idrico di casa (ci si può lavare, annaffiare il giardino e così via).

Va segnalato anche la stufa realizzata dai ricercatori dell’Università di Berkley. Non solo riscalda, ma dal calore recupera energia elettrica. Dall’autosufficienza energetica all’autosufficienza termica.