Tra i massimi vantaggi derivanti dall’edificazione di case ecologiche naturali come le costruzioni in bambù, in paglia o le ormai sempre più diffuse case in legno, c’è senza dubbio quello della velocità di messa in opera.
Utilizzando strutture prefabbricate a basso grado di personalizzazione è infatti possibile costruire interi quartieri in tempi assolutamente non comparabili con quelli dell’edilizia tradizionale, si parla infatti di alcuni giorni per arrivare alla posa del tetto e di due/tre settimane per la consegna delle chiavi.
Risulta piuttosto evidente come soluzioni abitative di questo tipo siano l’ideale per le grandi ricostruzioni post-alluvione o post-terremoto, garantendo alle popolazioni colpite dal disastro una vera abitazione praticamente subito, abbattendo in modo considerevole i tempi di alloggio in tendopoli, strutture alberghiere lontane dal luogo di residenza ed altre soluzioni di fortuna che sono la norma nelle fase immediatamente successive ad una calamità naturale.
La qualità intrinseca delle case ecologiche naturali e le loro caratteristiche antisismiche garantiscono inoltre un notevole valore aggiunto laddove la ricostruzione dovesse avvenire in zone particolarmente a rischio.
Specifici progetti e numerose iniziative a livello mondiale hanno cercato di sviluppare una particolare attenzione al mercato delle case ecologiche naturali, soprattutto nel momento dell’organizzazione e della messa in opera della macchina delle ricostruzioni seguenti a catastrofi ambientali. Ci auguriamo che un simile atteggiamento possa riscuotere successi anche nel nostro paese, drammaticamente colpito negli ultimi anni da numerosi eventi catastrofici.