La Giunta della Regione Lazio ha pubblicato sul Bollettino ufficiale il Regolamento sulla sostenibilità energetico-ambientale degli edifici. Contributo alla gestione degli interventi di bioedilizia, per i quali la certificazione di sostenibilità ambientale è volontaria.
La si applica a ogni categoria di edificio, fatta eccezione di box, cantine e depositi, e ricomprende la certificazione energetica obbligatoria. Saranno interessati anche gli immobili della Regione stessa, verso i quali l’applicazione del protocollo è obbligatoria.
Da chi è rilasciato il certificato di sostenibilità ambientale? Solo i soggetti abilitati posso operare, ovvero:
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tecnici dipendenti di enti e organismi pubblici
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liberi professionisti o associati, tecnici dipendenti di società di servizi pubbliche o private, abilitati all’esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti e iscritti al relativo ordine o collegio professionale.
Ma il certificato di sostenibilità ambientale può venire rilasciato anche da soggetti comunitari o internazionali accreditati. Purché questi rispettino criteri di valutazione assimilabili a quelli previsti dal protocollo regionale. La valutazione di conformità dei diversi sistemi è regolata dalle norme istituite dalla Giunta regionale.
Ai Comuni è riservato il diritto di applicare una riduzione degli oneri accessori relativi al rilascio del permesso di costruire. Il regolamento disciplina anche le modalità per ottenere gli incentivi economici della Regione.
In particolare, l’articolo 7 definisce le procedure di rilasciato del certificato, mentre l’articolo 8 riguarda i criteri per la determinazione del livello di sostenibilità ambientale e la classificazione di un edificio.