Guida Docet per la certificazione energetica

Lo strumento ‘Docet’ (un software scaricabile sul sito docet.it), viene utilizzato per le valutazioni e le certificazioni energetiche di edifici residenziali esistenti, la cui superficie utile è inferiore a 3000 m2.

La struttura complessiva del programma, viene sudddivisa nei seguenti documenti di calcolo:

  • Energia netta
  • Energia fornita
  • Energia primaria
  • Certificazione della classe energetica
  • Sezione Raccomandazioni

Il tutto è stato progettato e sviluppato in modo tale da offrire procedimenti semplici, chiari e intuitivi.

Si dovranno quindi introdurre nei moduli, i dati qualitativi, sulla base sia della documentazione a disposizione, sia di un audit energetico minimo; il programma sarà quindi in grado di definirli quantitativamente in modo automatico.

Il motore di calcolo dettagliato e la disponibilità di output intermedi discretamente esaustivi, permettono ai certificatori di effettuare analisi di post-processo.

Docet può inoltre calcolare i seguenti indicatori prestazionali:

  • Fabbisogno di energia netta per riscaldare o per raffrescare.
  • Fabbisogno di energia da utilizzare per riscaldare, per acqua calda sanitaria e per dispositivi elettrici.
  • Indice di energia primaria per riscaldare, per acqua calda sanitaria e globale.
  • Quantità di produzione di CO2.
  • Risparmio ottenibile e tempo di recupero degli investimenti ipotizzati;
  • Classe energetica (partendo da G fino ad A+).

Docet può inoltre valutare il contributo dell’impiego di pannelli i solari e fotovoltaici.

Un’ulteriore utilità di Docet è presente nelle Raccomandazioni: nella sezione finale del programma, si possono definire i miglioramenti, (intesi come prestazioni), dell’edificio rispetto ai minimi requisiti (al 2010) dei dati relativi alla trasmittanza termica e alla complessiva resa media stagionale.

Lo strumento presenta ancora due ulteriori tipologie di analisi:

Analisi parametrica:
essa permette di stabilire l’andamento del fabbisogno di riscaldamento e di raffrescamento al variare di una trasmittanza termica.

Analisi di sensibilità:
qui possono essere individuati i parametri maggiormente sensibili, tra quelli possibili, mettendoli a confronto in un diagramma in scala da 1:100.
I valori più alti corrispondono ad una più alta priorità di intervento.