Nella corsa verso la biocompatibilità delle abitazioni che si è scatenata ormai da decenni e che prosegue fortunatamente senza sosta, numerose sono le strategie costruttive che vengono adottate per ottimizzare l’impatto dell’unità abitativa sull’ambiente esterno. Ognuna di queste ha, tra gli altri, l’obiettivo di consentire un aumento del risparmio energetico con conseguente limitazione di immissione di contaminanti in atmosfera.
L’utilizzo di isolanti multiriflettenti garantisce un corretto isolamento termico degli ambienti e quindi una incrementata capacità di mantenere il calore (o la frescura) limitando lo scambio di calorire con l’esterno.
Gli isolanti multiriflettenti di ultima generazione sfruttano le capacità riflettenti dei film metallici ultrasottili con le proprietà isolanti di materiali naturali quali ovatta, la lana di pecora, lino e cotone fornendo quindi anche un buon livello di protezione acustica.
Gli isolanti multiriflettenti hanno inoltre prestazioni che sono di un’ordine di grandezza superiori rispetto agli isolanti tradizionali e questo permette di utilizzare strati isolanti di spessore decisamente inferiore guadagnando un consistente volume abitabile addizionale, basti infatti pensare che un isolante termoriflettente di due centimetri di spessore fornisce lo stesso isolamento alla dispersione di calore di venti centimetri di lana minerale!
E’ quindi evidente come la ristrutturazione del vostro appartamento, il rifacimento del tetto del vostro edificio o la nuova edificazione della casa dei vostri sogni debba tenere in considerazione l’utilizzo dei più moderni isolanti termoriflettenti.
Gli isolanti multiriflettenti sono una categoria di materiali da isolamento che si stanno diffondendo con sempre maggiore frequenza nel mercato edilizio perché sono in grado di garantire prestazioni isolanti paragonabili ai materiali tradizionali con pesi e volumi estremamente ridotti.
Il ragionamento costruttivo che sta alla base degli isolanti multiriflettenti è lo sfruttamento dinumerosi film riflettenti che, pur non avendo capacità isolanti intrinseche, si affidano alla capacità di riflettere per limitare le interferenze calorifiche tra interno ed esterno dell’unità abitativa.
Gli isolanti multiriflettenti utilizzano poi, tra un film riflettente e l’altro, strati di materiale isolante tradizionale (come ad esempio l’ovatta) che sono in grado di garantire quelle prestazioni che andrebbero perse con il solo utilizzo degli strati riflettenti.
Numerosi sono coloro che stanno progressivamente abbandonando i materiali isolanti tradizionali per utilizzare esclusivamente gli isolanti multiriflettenti, basando la loro scelta principalmente su tre considerazioni fondamentali:
- facilità di posa: gli isolanti multiriflettenti sono molto leggeri e vengono dunque movimentati e posati con poca difficoltà.
- Risparmio di volume: gli isolanti multiriflettenti sono spessi al massimo 30 mm., fattore che risulta in un notevole incremento volumetrico, soprattutto nel caso di utilizzo per cappotti interni.
- Garanzia nel tempo: gli isolanti multiriflettenti sono inattaccabili da roditori e parassiti.