Quali sono le competenze certificazione energetica? Novità nella definizioni delle competenze certificazione energetica. Gli ingegneri laureati con il vecchio ordinamento, già abilitati ad esercitare la professione e iscritti ai tre settori del relativo albo professionale, dispongono di tutte le competenze per definire la certificazione energetica degli edifici, senza per questo essere chiamati a sostenere altri costi aggiuntivi oppure esami ulteriori.
Gli ingegneri italiani hanno comunicato al Ministero dello sviluppo economico una richiesta per la revisione dei requisiti dei soggetti che risultano abilitati alla redazione della certificazione energetica degli edifici. In mancanza di una disposizione transitoria riportata nel d.P.R. 75/2013, non vi è l’opportunità di disciplinare e salvaguardare le competenze conseguite dai professionisti che operano nel settore.
Dobbiamo poi rilevare che il testo di legge non è molto chiaro nell’individuazione di quali siano i requisiti e titoli di studio utili a svolgere l’attività di certificatore energetico, almeno nell’interpretazione fornita dagli ingegneri. Secondo l’attuale scrittura del decreto, abbiamo una serie di situazioni paradossali. Facciamo un esempio concreto. Un ingegnere, abilitato all’esercizio della professione e iscritto all’albo, ma con un titolo di studio che non fa parte di quelli compresi nei decreti ministeriali, non risulta abilitato alla certificazione energetica degli edifici.
Risulta invece perfettamente competente un laureato in ingegnerie non abilitato e non iscritto all’albo, che però ho sostenuto un corso formativo. La lettura del CNI è contenuta nella richiesta di parere dello scorso 9 settembre e prende le mosse dal quadro normativo di riferimento e termina con un’analisi delle criticità emerse dal decreto.