Cos’è l’attestato di qualificazione energetica?
Introdotto dal Decreto Legislativo 311/06 è il documento transitorio che sostituisce l’attestato di certificazione energetica nelle regioni sprovviste dei decreti per la certificazione energetica.
Esso viene redatto da un professionista privato qualificato che predispone per conto del proprietario dell’edificio l’attestato che poi deve presentarlo al direttore dei lavori, sia per un nuovo edificio che per uno in via di ristrutturazione.
L’Attestato di qualificazione energetica deve essere presente nella dichiarazione di fine lavori come per quello della certificazione energetica, pena l’inefficacia dello stesso.
Le differenze sostanziali tra attestato di qualificazione energetica e attestato di certificazione energetica riguardano il fatto che il secondo deve essere stilato da un certificatore energetico.
L’attestato di qualificazione energetica qualifica le prestazioni energetiche, ovvero esprime le prestazioni energetiche raggiunte dall’edificio in termini qualitativi, il secondo certifica le prestazioni energetiche ovvero rende evidenza delle prestazioni energetiche dell’edificio.
Cosa deve indicare l’attestato di qualificazione energetica?
- la classe di appartenenza dell’edificio
- la tipologia dell’edificio
- la data di costruzione o ristrutturazione dello stesso con il tecnico progettista
- la superficie dell’edificio ed il suo volume
- la tipologia di serramenti e coperutre dell’edificio
- le tipologie degli impianti termici e di raffredamento
- le migliorie per migliorare l’impianto energetico dell’edificio