Dall’inizio del 2012 la certificazione acustica è diventata obbligatoria per gli edifici di nuova costruzione in base alla normativa UNI 11367 Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera.
Per valutare il livello di isolamento acustico vengono effettuati da tecnici specializzati una serie di test all’interno dei diversi ambienti dell’abitazione.
La scala di valori utilizzata per classificare l’isolamento acustico è composta da 4 livelli, dove al primo livello si avrà una casa silenziosa al quarto livello si troveranno abitazioni non adeguatamente isolate acusticamente (il terzo livello è considerato sufficiente).
Attraverso i paramentri della certificazione acustica i potenziali compratori o affittuari potranno quindi valutare quanto i suoni indesiderati andranno a incidere nella loro vita: tramite la certificazione sarà possibile determinare quanto le case siano a prova di rumore e quindi quanto siano adatte a costruire un rifugio tranquillo all’interno del quale potersi rilassare.
In tale modo una casa isolata con lavori fatti ad arte avrà la possibilità di guadagnare valore commerciale. Infatti attraverso la certificazione acustica sarà possibile dare più valore agli immobili che hanno alle spalle un attenta progettazione e, al contempo, i potenziali compratori o inquilini avranno a disposizione un dato in più per valutare correttamente un’abitazione.
Non bisogna dimenticarsi comunque che se da un lato la certificazione può far acquistare valore agli immobili dall’altro comporterà una spesa per i proprietari a causa dei costi aggiuntivi derivanti dalla prova di collaudo e dalla documentazione necessaria.
La certificazione energetica invece è una dichiarazione che viene rilasciata da personale specializzato e serve a determinare quanta energia consumi un’immobile.
La certificazione è attulamente indispensabile per gli atti di compravendita già dal 2009 mentre dal 2010 è diventata indispensabile anche per quanto riguarda i contratti di locazione.
E’ inoltre importante ricordare che è possibile richiedere una detrazione IRPEF del 55% sia sugli interventi di riqualificazione energetica come la sostituzione di infissi, la realizzazione di coperture isolanti e lavori che contemplino componenti vetrarie sia sugli interventi che portino ad una riqualificazione acustica.