Nel mercato delle energie alternative in Italia segna una crescita netta l’energia eolica, facendo registrare risultati importanti. Secondo quanto rilevato da Legambiente, oltre il 6% dell’energia prodotta nel Belpaese proviene da questa fonte.
Ma l’eolico è un fenomeno capace di travalicare i confini nazionali, anche oltre frontiera infatti vi sono più di 75 Paesi in cui l’energia prodotta dal vento ha raggiunto una larga diffusione. In base alle previsioni, nei prossimi anni, a condizione che venga adeguatamente supportata, la produzione di energia eolica potrebbe addirittura raddoppiare, conquistando una copertura pari al 12% del fabbisogno globale di elettricità e riducendo notevolmente anche le emissioni nocive.
Un passo in avanti verso il processo di conversione energetica che mira a preservare l’ambiente, quindi a vantaggio della salute di tutti. Non è un caso che lo scorso 15 giugno sia stata celebrata la Giornata del Vento, in occasione della quale è stata evidenziata l’importanza degli impianti eolici.
La crescita dell’eolico porterà a una consistente riduzione delle importazioni di fonti fossili e della produzione di impianti inquinanti. È in aumento, a conferma degli elementi evidenziati, la percentuale di italiani a favore delle energie rinnovabili, fiduciosi che il nostro Stato possa muoversi in tal senso in modo concreto, onde scongiurare l’attuale e drastica dipendenza energetica dagli altri Paesi.
Un fattore da cui deriva l’eccessivo costo che ha l’energia elettrica nel nostro mercato nazionale. L’unico auspicio si sintetizza in un incremento ulteriore dei numeri relativi all’eolico di quelli in merito allo sviluppo delle tecniche di rendimento energetico.