Efficienza energetica: terzo rapporto annuale dell’ENEA. È stato da poco pubblicato il terzo “Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica” predisposto dall’ENEA, che va a valutare i risparmi energetici ottenuti con l’applicazione del Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE) e della Strategia Energetica Nazionale (SEN).
Per il 2012 è stato ottenuto un risparmio energetico di circa 75mila GWh/anno, una crescita del 30% rispetto al trend del 2011. Siamo così al 60% dell’obbiettivo deciso dal PAEE per il 2016. Gli ambiti che hanno contribuito in misura prevalente sono, in specie negli ultimi anni, l’industria e il residenziale, due settori che costituiscono, da soli, l’80% del risparmio totale conseguito.
L’industria ha conseguito ottimi risultati, merito soprattutto degli ultimi ritrovati tecnologici relativi all’impiantistica di supporto e ai processi produttivi. In campo residenziale è stato raggiunto il 75% degli obiettivi definiti dal PAEE. Hanno inciso in modo prevalente le detrazioni fiscali del 55%, che si sono realizzati soprattutto in rapporto a interventi di recupero e riqualificazione degli edifici.
Quanto all’edilizia abbiamo registrato una profonda trasformazione grazie alle nuove tecnologie per l’efficienza energetica, come, ad esempio, caldaie a condensazione, e nuovi materiali ad alte prestazioni. Un settore chiave per il nostro Paese in termini economici e per l’occupazione sviluppando nuove professionalità, correlate ai cosiddetti “green jobs”.
Migliorano anche i trasporti, che concorrono al risparmio globale con circa 6.500 GWh/anno, malgrado il contenuto rinnovo del parco automobilistico dovuto alla crisi economica.