Lo sfruttamento delle risorse rinnovabili e delle fonti che la nostra Terra ci regala giornalmente è l’unico strumento che l’uomo possiede per recuperare il rapporto primordiale di completa integrazione e scambio con la natura che permetteva ad ogni essere vivente di avere un futuro certo di benessere, idea oggigiorno sfumata nel temuto termine delle risorse energetiche e dei combustibili fossili.
E’ particolarmente importante interiorizzare la sempre più acuta necessità di modificare il nostro stile di vita nel consumare l’energia, mirando alla razionalizzazione delle risorse energetiche per ridurre consumi e emissioni di CO2 nel pianeta, causa del surriscaldamento globale e degli oramai incontrollabili cambiamenti climatici.
Che cosa si sta facendo a riguardo per incentivare un uso consapevole delle risorse e incoraggiare un consumo energico legato alla parsimonia senza rinunciare al benessere di cui necessita ogni essere umano?
Si parla sempre di più di incentivare l’installazione di impianti attraverso la riduzione dei costi del fotovoltaico, ma un’importante proposta ci arriva dal Gse, il quale ha promosso l’introduzione del premio di efficienza energetica che ha il compito di premiare i comportamenti virtuosi nel campo della riduzione dei consumi energetici e della fruizione delle fonti rinnovabili.
Cos’è il premio di efficienza energetica e chi può vincerlo
Il Premio di Efficienza Energetica è un contributo che viene ottenuto nell’utilizzare in modo efficiente l’energia autoprodotta, incentivando l’autoconsumo per ridurre i prelievi di corrente elettrica della rete nazionale, permettendole di produrre con combustibili fossili una minore percentuale di energia.
L’obiettivo del GSe è quello di incrementare l’uso consapevole e razionalizzato dell’energia elettrica, mirando sul far comprendere che anche fruire in maniera parsimoniosa dell’energia auto-generata, anche se gratuita, contribuisce maggiormente alla riduzione dei consumi e alla salvaguardia del nostro pianeta.
Al ricevimento del premio di efficienza energetica possono partecipare tutti i soggetti che hanno installato un impianto fotovoltaico di piccola taglia sulla propria abitazione eseguendo degli interventi di riqualificazione energetica e tutti gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative fino a 1MW, permettendo a tutte le fasce di utenti di vedersi corrispondere il proprio premio per il loro comportamento virtuoso, il quale corrisponde al 30% della tariffa base della propria tariffa incentivante.
Chi può partecipare al premio di efficienza energetica: gli interventi di riqualificazione
L’utente che ha eseguito degli interventi di riqualificazione energetica installando un impianto fotovoltaico su edificio preesistente può partecipare all’ottenimento del premio di efficienza energetica se gli interventi sono stati eseguiti in seguito alla data di entrata in esercizio del sistema fotovoltaico stesso; inoltre, è necessario certificare una riduzione del 10% degli indici di prestazione energetica durante il periodo estivo e invernale.
In questo caso, il premio di efficienza energetica consiste in una maggiorazione della tariffa riconosciuta in misura pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno energetico conseguito e dimostrato con l’esecuzione di quella tipologia di intervento.
Nel caso in cui, invece, in cui gli interventi di riqualificazione energetica, ovvero l’installazione di un impianto fotovoltaico, siano stati eseguiti su un edificio di nuova costruzione, è possibile partecipare al premio di efficienza energetica se si è ottenuto il titolo edilizio, ovvero la richiesta di accatastamento o al certificato di agibilità.
La quota del premio di efficienza energetica erogata in questo caso consiste in una maggiorazione percentuale della tariffa del 30%, ma solo se dalla certificazione energetica risulti il raggiungimento del livello di prestazione energetica pari al 50% nel raffrescamento estivo e nella climatizzazione invernale.
Gli impianti fotovoltaico con contratto di scambio sul posto: possono partecipare o no?
Gli impianti fotovoltaici con contratto di scambio su posto e installati sul tetto di edifici preesistenti e la tipologia di impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, possono partecipare all’ottenimento del premio di efficienza energetica se presentano i criteri di efficienza nell’utilizzo dell’energia auto-prodotta, con diritto di vedersi corrispondere una somma pari al 30% della tariffa base: il premio decade solo nel momento in cui l’impianto cessa la produzione di energia da fonti rinnovabili con contratto di scambio sul posto.