Se si vuole acquistare o vendere un immobile è necessario avere una stima. Ma quali sono i criteri di valutazione di un immobile? Cerchiamo di capire insieme quali elementi concorrono alla definizione del prezzo complessivo della struttura.
Per una stima è necessario moltiplicare la superficie commerciale per il valore del mq relativi alla zona di riferimento e quindi applicare i principali coefficienti correttivi. Il valore risultante è soggetto comunque a modifiche in relazione a particolari rifiniture e/o ubicazioni.
Come si calcola la superficie commerciale? Per il calcolo della superficie coperta va presa in esame la superficie calpestabile, le superfici dei divisori interni e il 50% delle superfici delle pareti portanti e perimetrali. Valore che raggiunge il 100% in caso di immobili autonomi.
Mentre la superficie scoperta è computata attraverso il 25% dei balconi e terrazzi scoperti, il 35% dei balconi e terrazzi coperti, quando coperto significa chiuso su tre lati, e il 25% di patii e porticati. Rientrano nelle superfici scoperte il 60% delle verande, 15% dei giardini, 10% nel caso di giardini di ville e villini, infine dal 25% al 50% di cantine e soffitte abitabili.
Veniamo alla definizione del valore a metro quadrato. Valori che considerano un appartamento posto al piano intermedio con una superficie di circa 100mq e in normale stato di conservazione. Per conoscere la stima al mq di un certo immobile si può far riferimento all’Agenzia del Territorio.
Ente pubblico che gestisce l’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare),fornitore di una rilevazione indipendente, relativa all’intero mercato nazionale, delle quotazioni di valori immobiliari e delle locazioni.