Rimandato il Quinto Conto Energia

Rimandato il Quinto Conto Energia. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, i ministri Passera e Clini sarebbero in disaccordo sulla data di entrata in vigore e sulla soglia per l’iscrizione al registro. A subire ritardi anche il decreto Fer elettriche.

È sempre più lunga quindi l’attesa sul Quinto Conto Energia e sul cosiddetto decreto rinnovabili elettriche. Con molta probabilità le raccomandazioni delle Regioni non verranno introdotte nei testi dei provvedimenti. Ma nuove voci si addensano sui ministri Clini e Passera.

Una divergenza dei due capi di Dicastero apparse evidenti sin dalle prime battute spese sul tema degli incentivi alle fonti energetiche verdi. I punti di maggiore disaccordo, stando a quanto riportato dai ben informati, potrebbero portare, con tutta probabilità, a ritardare di un’altra settimana l’emanazione dei due decreti.

Due fronti che si misurano su interpretazioni differenti di alcuni punti chiave del Quinto Conto Energia. Divisioni nette, malgrado l’intervento di Sebastiano Serra, capo della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente.

I punti in cui trovare l’accordo durate questi sette giorni sarebbero costituiti dalla soglia di potenza degli impianti per l’iscrizione al registro, nonché la data di entrata in vigore del nuovo feed-in-tariff. Da una parte c’è il ministro dell’Ambiente, che vorrebbe innalzare da 12 a 20 kW la potenza delle istallazioni obbligate ad iscriversi al registro, dall’altra quello dello Sviluppo che non vuole incorrere nel rischio di una spesa semestrale eccessiva.

Un’altra differenza rilevante risiede nell’attivazione del nuovo sistema tariffario a partire dal 1° ottobre 2012, piuttosto che collegare la partenza al superamento del tetto dei 6 miliardi.

Per quanto tempo ancora vedremo fronteggiarsi i due? A quando l’avvio del Quinto Conto Energia? Restate connessi, vi forniremo tutti gli ultimi aggiornamenti.