Le centrali a gas naturale potrebbero rappresentare una svolta fondamentale nel settore della produzione di energia nel futuro. È il risultato di un’analisi condotta da da Frost and Sullivan, dal nome “Global prospects for gas-fired power generation”, che mette in luce i dati relativi alla crescita della produzione di energia elettrica da centrali a gas nel pianeta.
Sulla base dei dati addotti, lo studio mostra come da oggi al 2020 saranno raggiunti Gigawatt di richiesta di energia prodotta da centrali a gas in tutto il mondo. La produzione di energia da centrali a gas naturale potrebbe essere una svolta centrale per il nostro pianeta, anche in termini di sviluppo sostenibile. Fattore decisivo nella chiusura di impianti vecchi.
Potrebbero venire sostituite centrali a carbone ma anche centrali nucleari. Una scelta favorita dalla differenziazione che è rappresentata dalla flessibilità delle turbine a gas.“Le regioni maggiormente interessate dalla richiesta di centrali a gas in questo decennio saranno il Medio Oriente e la Cina”, sostiene Harald Thaler, direttore industria di Industry Director di Frost and Sullivan.
“Il mercato globale sara’ sostenuto dall’aumento della domanda di nuovi impianti nelle economie emergenti come pure dalla domanda di nuove centrali che vadano a sostituire le vecchie centrali a carbone in via di dismissione soprattutto in Europa e Nord America”.
Il gas naturale potrebbe quindi rappresentare una soluzione perfetta per garantire un futuro migliore al pianeta in termini di rispetto ambientale. Sarebbe conseguibile una riduzione delle emissioni di anidride carbonica anche del 25% e quelle di ossidi d’azoto addirittura dell’85%.