Rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading. Sono gli argomenti affrontati, dal 5 al 7 settembre a Roma, dalla manifestazione ZEROEMISSION ROME.
L’evento prevede al suo interno la decima edizione di Eolica Expo Mediterranean dedicata all’energia del vento, la sesta edizione di Pv Rome Mediterranean, rivolta al comparto dell’energia solare fotovoltaica, e avrà anche altri settori espositivi, come energia solare termica e termodinamica, batterie e immagazzinamento dell’ energia elettrica, veicoli elettrici, energia geotermica, tecnologie del fuoco, efficienza energetica, energia mini-idroelettrica, biogas e cogenerazione.
L’Eolica Expo Mediterranean è divenuto, nel corso degli ultimi 10 anni, la quinta fiera mondiale del settore. Anche nell’attuale edizione parteciperanno buyer e delegazioni internazionali provenienti da Albania, Argentina, Brasile, Egitto, Giordania, Israele, Macedonia, Marocco, Romania, Serbia e Slovenia.
Malgrado l’edizione di Zero Emission Rome si inserisca in una congiuntura negativa per il settore, il V conto energia è stato infatti definito da più parti penalizzante per la scarsa quantità di incentivi e per la difficile burocrazia legata all’accesso agli incentivi, il settore fotovoltaico continua a offrire opportunità di investimento.
Secondo i dati del Gse, nel 95% dei comuni italiani è presente almeno un impianto fotovoltaico e sono attivi 408.000 impianti per 15.000 Mw installati. Mentre secondo una ricerca di Nextplora realizzata per Ener20, gli italiani non solo affermano di conoscere il fotovoltaico (91% degli intervistati), ma in larga maggioranza (67%) ritengono sarà la fonte di energia più utilizzata tra vent’anni.
