La casa che produce più di quanto consumi

Casa passiva

Finalmente è arrivata anche in Italia! La prima certificazione tutta italiana di una casa passiva di eccellenza arriva da un’azienda trentina, che seguendo i rigidi regolamenti imposti dal protocollo di efficienza del Passivhaus Institut è riuscita a produrre una casa “a energia zero”.

 

I materiali utilizzati per la costruzione e le strategie tecniche adottate in fase progettuale ed esecutiva hanno infatti permesso di arrivare ad un edificio che produce più energia di quanta ne consumi.

 

Il primo passo è stato quello di utilizzare in prevalenza materiale di origine naturale, partendo dal legno proveniente da foreste Pecf e di impiegare soluzioni innovative per quanto riguarda l’impostazione stessa dell’edificio.

 

Le maggiori peculiarità che hanno contribuito al raggiungimento di tale risultato sono:

  • oculata distribuzione delle aree vetrate per massimizzare l’apporto energetico del sole
  • alta efficienza dell’involucro termico
  • distribuzione del calore negli ambienti attraverso ventilazione meccanica assistita
  • piastre termiche radianti inserite nei muri e alimentate da un sistema fotovoltaico

Attraverso l’utilizzo combinato delle esperienze di professionisti provenienti dalle aree più diverse è stato così possibile creare la prima PassivHaus italiana ad energia zero, una proiezione nel futuro d’eccellenza italiana che guarda con positività alle scadenze imposte dalle normative europee.

 

A Bruxelles è infatti stato deciso che l’edificio passivo dovrà divenire lo standard per l’edilizia privata a partire dal 2020. In trentino sono pronti. Raccontateci cosa succede nella vostra regione!