Certificazione Energetica: ottieni il certificato di prestazione energetica
La nozione di Certificazione energetica ha acquisito, soprattutto nel corso degli ultimi anni, una grande utilità, divenendo obbligatoria negli edifici in vendita e in locazione.
La certificazione energetica degli edifici permette di ottenere un attestato chiamato certificato energetico.
L’attestato di certificazione energetica (ACE o Certificato Energetico) è un documento obbligatorio da allegare al rogito in caso di compravendita di un immobile (appartamento, casa, negozio, magazzino, garage).
Perché conseguire l’attestato di Certificazione energetica (ACE o APE)?
Grazie a tale documento potrete individuare la classe energetica del vostro edificio.
Questa è stabilita sulla scorta di analisi energetiche compiute da un certificatore abilitato, in base a indici di prestazione tesi a valutare l’efficienza del sistema di riscaldamento/raffreddamento e la produzione di acqua sanitaria.
Con una corretta Certificazione energetica saprete quali sono i costi di gestione della vostra casa e quanto risparmiare sui capitolo di spesa relativi.
I vantaggi dell’attestato di prestazione energetica
Conoscere la classe energetica di una struttura è proficuo sia per il proprietario di casa che per il potenziale acquirente o inquilino.
Se la vostra casa risulterà in una classe energetica elevata, potrete ottenere un vantaggio competitivo sul mercato immobiliare.
Chiunque voglia acquistare o affittare una casa sarà propenso a scegliere una soluzione più efficiente, conscio di un minor costo di riscaldamento e acqua calda. Potrete quindi richiedere e conseguire un prezzo più alto, visti i limitati oneri di gestione. A ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A+ a G).
Mentre se la certificazione energetica rileva un immobile con una bassa classe energetica, non avrete alcun svantaggio, dato che le spese per il certificato sono incluse nel prezzo di vendita o locazione. Non solo. Saprete in che modo migliorare l’efficienza energetica della struttura, potendo intervenire sulle corrispondenti inefficienze.
Come avviene il calcolo della certificazione energetica?
Il calcolo comprende tutti i seguenti aspetti:
- Caratteristiche termiche dell’edificio
- Impianto elettrico
- Impianto di condizionamento e ventilazione
- Impianto di riscaldamento e di produzione dell’acqua sanitaria
- Posizione ed orientamento dell’edificio
- Clima esterno
- Presenza di sistemi ad energia rinnovabile e pulita (fotovoltaico, ecc..)
Attestato Prestazione Energetica: le novità per il 2015?
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale dello Sviluppo economico 22 novembre 2012 abbiamo l’eliminazione della possibilità di autocertificazione in classe G. Al suo posto dovranno essere seguite le procedure esposte nelle Linee Guida nazionali (DM 26 giugno 2009), ovvero la redazione di un certificato energetico mediate il software gratuito Docet. Una soluzione sorta alla luce di quanto disposto dall’articolo 7, paragrafi 1 e 2, della Direttiva Europea 2002/91/CE.
Quali strumenti impiegare nell’ottimizzazione delle prestazioni energetiche?
Al fine di porre in luce potenziali patologie di varia natura, l’indagine termografia è in grado di evidenziare le diverse fragilità degli impianti (criticità termiche e igrometriche presenti). Mediante una termocamera a infrarossi sono rintracciati quei problemi invisibili a occhio nudo, lasciando al proprietario di casa la facoltà di agire sulle aree soggette a sprechi energetici, a dispersioni termiche, a difetti di isolamento e altro ancora.
Cosa troviamo in una Certificazione energetica?
Oltre all’assegnazione di una classe di riferimento (che va dalla A+ alla G), nel documento troviamo delle indicazioni per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche dell’unità immobiliare coinvolta.
Si tratta, inoltre, di un aspetto ormai essenziale nella costruzione di nuovi edifici. Secondo quanto disposto dalla Direttiva Europea 2010/31/CE sull’eco-edilizia, entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia “quasi zero”.
A partire dal 31 dicembre 2018 le strutture occupate da enti pubblici e di loro proprietà dovranno essere ad altissima prestazione energetica.
Vi ricordiamo infine che chi voglia realizzare una riqualificazione energetica della propria abitazione godendo degli sgravi fiscali (la cosiddetta detrazione 55%) è obbligato ad allegare l’attestato di certificazione energetica.