Quanti sono gli italiani ad essere a conoscenza che sostituire una finestra può contribuire a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione? E’ uno degli interrogativi contenuti nella ricerca “Atteggiamenti e percezioni della popolazione in tema di efficienza e risparmio energetico” commissionata ad ISPO (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione) da Mostra Convegno Expocomfort.
La ricerca, effettuata allo scopo di rilevare la conoscenza degli italiani in materia di efficienza energetica, presenta alcuni dati significativi e soprattutto conferma che il programma di incentivazione fiscale promosso dal governo ha avuto successo, al punto tale che il 75% degli intervistati confida in una sua proroga.
Ma vediamo un po’ di risultati di questa ricerca sull’efficienza energetica
Il 41% degli 800 intervistati è a conoscenza del pacchetto “20.20.20” di obiettivi in campo energetico ed il 62% conosce il concetto di certificazione energetica degli edifici che dal 2009 produce l’omonimo attestato assegnato agli immobili. Due italiani su tre hanno realizzato interventi per migliorare l’efficienza energetica della propria casa: il 32% ha installato finestre ad alto isolamento termico, il 24% ha isolato la facciata o il tetto e il 54% ha sostituito i propri elettrodomestici con quelli nuovi a minor consumo.
Per il 61% degli intervistati il miglioramento dell’approvvigionamento energetico è una delle priorità per l’Italia, soprattutto per fattori legati all’aumento dei costi dell’elettricità (66%), per l’impatto ambientale delle centrali (61%), per la dipendenza energetica da altri paesi (54%) e per l’esaurimento delle fonti energetiche (55%).
Per quanto riguarda l’atteggiamento diretto a contenere gli sprechi, l’80% degli intervistati utilizza lampadine a risparmio energetico, il 76% mantiene regolarmente la propria caldaia, il 67% fa un uso oculato dell’acqua calda, il 66% modera l’utilizzo del riscaldamento domestico e il 61% quello dell’aria condizionata.
Particolarmente significativo risulta infine il fatto che circa un terzo degli interpellati è intenzionato a realizzare interventi per l’installazione di apparecchi efficienti di climatizzazione, di pannelli solari o fotovoltaici.